Cima Averau

Il monte Averau è una cima del gruppo Nuvolau-Averau che spicca solitaria con i suoi…

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Ferratissimi” è un gruppo di persone dedite alle escursioni in montagna. In particolare (dal nome si intuisce) dedite alle vie ferrate.
Non si pongono obiettivi particolarmente sfidanti, nè limiti da superare o traguardi da raggiungere:
semplicemente godere la montagna e raccontarla.
Ogni panorama catturato con gli occhi, ogni impressione conservata, ogni sensazione vissuta può essere condivisa e rivissuta da qualcuno che ha percorso gli stessi sentieri o ci è passato vicino oppure ha soltanto desiderato farlo.
Un semplice album di foto potrebbe bastare allo scopo, perchè si sa, una immagine vale più di mille parole. Invece ogni escursionista ha voglia di raccontare ciò che per lui quelle immagini significano, le emozioni che ha provato, la fatica e la gioia che ogni scatto ha catturato.
Quindi ecco perchè esiste questo blog, per conservare a lungo ogni ricordo e non dimenticare l’incanto dei luoghi visitati.

Affrontare un’escursione

Una gita in montagna è un’esperienza meravigliosa ma può anche riservare imprevisti. Non mancano le cronache di escursionisti costretti a ricorrere al soccorso alpino a causa di condizioni avverse o perchè avventurati oltre le proprie possibilità. Andare in montagna richiede innanzitutto rispetto per un ambiente in larga parte sfavorevole all’uomo, e per andarci bisogna essere correttamente preparati e consapevoli dei propri limiti.

Avvertenze
Questo blog non ha per obiettivo la preparazione alle tecniche di uscita in alta montagna. Le escursioni descritte privilegiano l’aspetto paesaggistico, e non includono specifiche istruzioni su come affrontare ciascuna possibile situazione. Vengono date principalmente indicazioni di utilità generale, consigliando ai principianti di farsi accompagnare da un esperto o seguire dei corsi base di escursionismo.
Solo a titolo indicativo ricordiamo alcune avvertenze che è sempre bene seguire per evitare incidenti in montagna.

Meteo
Le previsioni meteo sono sempre imprecise, ma sufficienti per decidere se è possibile intraprendere o meno un’escursione. Da una debole pioggia ci si può difendere, da un violento temporale no, quindi la montagna va affrontata in condizioni di tempo stabile, che significa in assenza di fenomeni intensi o prolungati. Anche col bel tempo in alta quota è possibile trovare temperature molto basse o foschie dense. Bisogna quindi consultare con attenzione le previsioni prima di organizzare l’uscita e ricordare che il meteo in montagna è soggetto a variazioni più rapide di quanto non avvenga a quote basse.

Stato di forma fisica
Età, allenamento, salute influiscono sullo stato di forma, che deve essere valutato prima di affrontare un’escursione. Chi è alle prime armi tende a sopravvalutare la propria condizione, è bene quindi procedere sempre per gradi iniziando dalle escursioni più facili.

Attrezzatura
Su questo tema sono stati scritti libri, la verità è che fondamentalmente è una questione di esperienza. Tutti gli escursionisti hanno trovato il loro kit ideale per tentativi ed errori, ma sfruttare qualche utile consiglio non guasta. Gli scarponi devono avere una taglia in più rispetto alle scarpe che si usano normalmente per consentire una postura comoda e poter utilizzare gli appositi calzini da camminata. I lacci degli scarponi devono essere lenti in salita e stretti in discesa. Una giacca tecnica da montagna è indispensabile anche col bel tempo, oltre ad una mantella da pioggia. Occhiali da sole ed eventualmente crema solare al bisogno. Discorso a parte l’occorrente per le ferrate, che va scelto tra quelli omologati, ed una torcia se l’escursione prevede tratti in galleria.

Zaino
Caricare solo lo stretto indispensabile. Se avanza spazio nello zaino e le spalle sono robuste si può aggiungere qualcosa, ma senza esagerare. Ogni peso non necessario vi affaticherà inutilmente. Materiale indispensabile (oltre all’attrezzatura sopra descritta):

  • Cartina dei sentieri. Da tenere nella tasca esterna così si può consultare rapidamente in caso di dubbi sulla direzione da scegliere
  • Acqua. Durante l’escursione, specie se lunga ed esposta al sole si perdono molti liquidi, che vanno reintegrati. Potreste trovare acqua lungo la strada oppure no, consigliato anche un integratore di sali
  • Cibo. Se prevedete di trovare luoghi di sosta lungo il percorso potete portare lo stretto essenziale (es. calorie da assumere rapidamente) ma considerate anche la possibilità che qualche rifugio sia chiuso

Percorso
Il percorso va pianificato in anticipo, controllando tutti i parametri importanti che sono: il tempo di percorrenza, il dislivello totale, la quota massima da raggiungere, il tipo di sentiero, la presenza di punti di appoggio in caso di necessità. Utilizzate la cartina dei sentieri come primo riferimento ma anche libri specializzati, siti web, e meglio ancora la consulenza di persone che hanno già affrontato il percorso.

Assicurazione
Esistono forme assicurative specifiche che coprono le spese di recupero in caso di incidente in montagna. Molti enti (es. CAI) includono nella quota associativa anche una assicurazione per gli infortuni legati ad attività in montagna. Da qualche anno a questa parte il SSN ha stabilito il pagamento di un ticket in caso di intervento di mezzi di soccorso del SUEM 118 qualora ciò non sia dovuto a stati di trauma oppure siano avvenuti durante lo svolgimento di attività reputate pericolose (ad esempio: arrampicata) .